Il 20 giugno si terrà la XXVIII premiazione del Compasso d’Oro ADI e conseguente inaugurazione della mostra di tutti i progetti di design partecipanti alla selezione.
Sono passati settant’anni dal primo Compasso D’Oro, premio nato nel 1954 da un’idea di Gio Ponti, che ricerca l’eccellenza e l’innovazione nel design italiano. Settant’anni di lavoro che ne hanno fatto il massimo riconoscimento di un settore che rappresenta oggi un valore culturale ed economico tra i più rilevanti e che hanno dato origine a una collezione riconosciuta dal Ministero del Beni Culturali come bene di eccezionale interesse artistico e storico.
L’edizione di quest’anno, la XXVIII, mira a promuovere la qualità dei progetti che da sempre distingue il Compasso d’Oro ed è emblema della ricerca della qualità, che nei decenni è mutata seguendo l’evoluzione della cultura e della società, ma che rimane il punto di riferimento del premio. Il Compasso d’Oro è uno strumento di misura di questa qualità speciale, che nasce dalla convergenza di eccezionalità diverse: estetiche, industriali, di mercato. “Una storia che parte da lontano ma che, in una sorta di lungo presente, ha mantenuto coerenza e capacità di sviluppare relazioni propositive per costruire un’idea di comunità civile”, sottolinea il presidente di ADI Luciano Galimberti.