FRANCESCA MININI
Galleria d'arte contemporanea
DESCRIZIONE
La galleria nasce a Milano nel 2006 e fin da subito aderisce allo spirito del quartiere che la ospita. Il distretto Ventura-Lambrate è infatti noto per il suo fervore creativo: a partire dalle grandi e importanti fabbriche che ne hanno plasmato il territorio in termini urbanistici per tutta la prima metà del Novecento, sino alla rigogliosa comparsa di botteghe, artigiani e studi di progettazione e design che hanno contribuito a fare dell’estro creativo la vera anima di quest’area situata a Nord-Est della città. Il titolo della prima mostra presentata negli spazi di Francesca Minini non può che essere C’était un rendez-vous. Un incontro. Un appuntamento con il quartiere e la sua storia, tanto è vero che il giovane artista Riccardo Previdi presenta il suo lavoro come una sorta di display per produzioni di registi, musicisti, architetti e designer italiani del secolo precedente. Il periodo di attività iniziale, contrassegnato da altre mostre di giovani artisti italiani, è coronato da un progetto site-specific di due figure appartenenti a generazioni diverse: Jan De Cock e Daniel Buren. L’intervento riconsidera completamente la galleria e i suoi spazi, fino ad estendersi alla facciata dell’edificio e al cortile del condominio adiacente. Da questo momento si delineano quelli che saranno gli intenti per lo sviluppo di uno sguardo che, a partire dall’arte, attraversa trasversalmente architettura, spazio e ambiente. Successivamente Francesca Minini prosegue la sua ricerca rivolgendosi a nuovi nomi, come Francesco Simeti che nel 2008 rivestirà l’intera parete esterna con un grande wallpaper. Ma sempre più rapidamente l’indagine si spinge al di là dei confini nazionali attraverso collaborazioni con artisti proveniente dall’Europa settentrionale, dall’ Africa, dall’Asia e dal Sud America. Nel frattempo Dan Graham presenta le sue strutture in vetro concepite specificatamente per gli spazi della galleria e numerose mostre collettive e personali hanno luogo. Nel 2016 Francesca Minini celebra il suo decimo anniversario lanciando un programma rinnovato attraverso collaborazioni inedite. Sul finire del 2018 inaugura una grande mostra dedicata a Carla Accardi e nei mesi successivi vengono presentate altre mostre di artisti affermati come Robert Barry, il quale realizzerà un’installazione permanente sulle finestre degli uffici. Nel 2020 ha luogo sculpting the void, una personale di Yona Friedman volta a rivelare il processo creativo del grande artista e architetto. Negli ultimi anni altri grandi nomi hanno prediletto le mura di Massimiano 25 per presentare la loro ricerca, mentre si è consolidato il legame con tante delle figure che hanno continuato a collaborare periodicamente. Nel 2022 Francesca Minini accoglie quattro giovani artiste con una collettiva intitolata second best scenario, una mostra che permette alla galleria di tornare ad essere un luogo di rifugio in grado di immaginare e plasmare il futuro. A
ARTISTI RAPPRESENTATI
Carla Accardi
Armando Andrade Tudela
Robert Barry
Becky Beasley
Jacopo Benassi
Matthias Bitzer
Armin Boehm
Daniel Buren
Elena Damiani
Jan De Cock
Daniel de Paula
Simon Dybbroe Møller
Flavio Favelli
Dan Graham
Sheila Hicks
Ali Kazma
Runo Lagomarsino
Landon Metz
Riccardo Previdi
Mandla Reuter
Francesco Simeti
FRANCESCA MININI
Francesca Minini
Francesca Minini
Massimiano 25, 20134, Milan, Milano
Telefono: +39 02 26924671
NUOVI OPENING
Francesca Minini
Et Les Yeux Pour Me Dire
Armin Boehm
3 aprile – 11 maggio 2024
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.Leggi tutto
Su questo sito web viene utilizzato Google Analytics (GA4) come cookie analitico di terze parti, al fine di analizzare in maniera anonima la navigazione e di realizzare statistiche sulle visite; l’indirizzo IP degli utenti non è “in chiaro”, pertanto, questo cookie viene equiparato ai cookie tecnici e non richiede il consenso dell’utente.
Accetta
Rifiuta