Andrius Arutiunian
POISON PARADISE
A cura di: Sheida Ghomashchi
INAUGURAZIONE:
5 novembre 2025
18:00 – 21:00
IN MOSTRA:
6 novembre 2025 – 1 gennaio 2026
PRESS NOTE

A cura di Sheida Ghomashchi

 

Inaugurazione: 05.11.2025, 18–21

In mostra: 06.11.2025 – 10.01.2026

eastcontemporary, via Giuseppe Pecchio 3, 20131 Milano

 

Poison Paradise, la prima personale di Andrius Arutiunian in Italia, indaga il bitume sia come sostanza fisica sia come potente metafora. Questo frammento di storia antica racchiude un ritmo planetario di estrazione, trasformazione e controllo.

 

La mostra si dispiega come un paesaggio di strati scultorei e sonori. Qui, il suono emana direttamente dal minerale, mentre il ritmo si manifesta come forma di resistenza. Questa geologia è attraversata dall’eco di Toxic, la celebre hit di Britney Spears del 2003. Pubblicato durante l’invasione statunitense dell’Iraq, il brano intreccia il desiderio pop con la lunga memoria dei conflitti petrolchimici.

 

A strisciare in questo mondo sono serpenti — simboli del sotterraneo, della rinascita e dei cicli infiniti. Poison Paradise è un invito ad ascoltare le architetture nascoste del potere, radicate nei materiali stessi che plasmano il nostro presente.

 

Poison Paradise fa parte del programma Cultura Lituana in Italia 2025–2026, promosso dall’Istituto di Cultura Lituano e dall’Ambasciata della Repubblica di Lituania nella Repubblica Italiana.

 

BIOGRAFIA:

 

Andrius Arutiunian è un artista e compositore armeno-lituano. Nel 2024 è stato finalista del Future Generation Art Prize. Le sue opere sono state presentate alla 15ª Biennale di Gwangju, alla 17ª Biennale di Lione, alla 15ª Triennale Baltica, alla 14ª Biennale di Shanghai e alla 9ª Biennale d’Arte Asiatica di Taiwan. Nel 2022 ha rappresentato l’Armenia alla 59ª Biennale d’Arte di Venezia con la personale Gharib.

 

Tra le sue mostre più recenti figurano il Centre Pompidou (Parigi), il Palais de Tokyo (Parigi), il M HKA (Anversa), il Palazzo Sapieha (Vilnius), Stroom (L’Aia), Survival Kit 13 (Riga), FACT (Liverpool), Rewire (L’Aia), CTM Festival (Berlino), Meduza (Vilnius) e il Contemporary Art Centre (Vilnius).

 

Per ulteriori informazioni, scrivere a info@east-contemporary.org o contattare il numero +39 344 060 6032.

 

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Via Giuseppe Pecchio 3, 20131, Milano, MI, Italia
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