Valorizzazione del rapporto tra coerenza formale, funzionalità, tecnologia e sostenibilità, questi i contenuti centrali del progetto espositivo che mostra una selezione di 35 prodotti di design dell’architetto Stefano Micheli, realizzati nell’arco di 35 anni di lavoro e 60 anni di vita.

Immagini e video dedicati a progetti di architettura e design d’interni porteranno all’attenzione dei visitatori il senso dei progetti di Simone Micheli: tradurre in semplicità la complessità del nostro presente ma con una visione anticipatrice anche rispetto alle tendenze future.

I prodotti ed i progetti presentati esprimono rigore, linearità, meraviglia. Le loro caratterizzazioni compositive e funzionali portano all’attenzione dei visitatori, l’idea che l’autore ha del lusso: un nuovo equilibrio tra uomo, spazio e tempo, nonché legato alla tecnologia e a un “progetto sinestetico”.

Una storia di continuità intellettuale propria del creatore italiano, congiuntamente ai suoi dettati concettuali quali:

trasformare la complessità del nostro tempo in semplicità, cercare sempre di oltrepassare le barriere del reale conosciuto superando lo stereotipo, immaginare l’ibridazione e la contaminazione come necessarie entità ossigenatrici di ogni progetto, pensare alla luce come a una fisica materia, considerare il tema della sostenibilità come indispensabile elemento in fase meta progettuale, cercare di estendere sempre il delta che esiste tra il costo del prodotto o della fabbrica architettonica e il prezzo di mercato, definire opere iconiche e fortemente distintive, generare continua coerenza, porre maniacale attenzione a ogni dettaglio, mantenere attiva coscienza della continua variabilità dei dettati socio comportamentali delle persone, vivere il cambio di scala come uno stimolo per costruire diverse storie di qualificazione, progettare sempre in voluta dissonanza con il contesto, porre sempre al centro di ogni creazione l’uomo, le sue esigenze i suoi bisogni.