Siamo felici di annunciare una mostra di opere recenti di Stephan Balkenhol, uno dei maggiori scultori contemporanei.
Nato a Fritzlar (Hessen) in Germania nel 1957, dopo aver studiato all’Accademia di Amburgo come allievo dello scultore minimalista tedesco Ulrich Rückriem, Balkenhol scopre ben presto la sua vocazione di voler “re-inventare la figura” e la sua predilezione per il legno grezzo come materiale.
Le figure vengono scolpite con precisione da un unico tronco di legno ed illuminate dal colore. Nonostante l’uso di questa tecnica tradizionale, i soggetti non aspirano all’eroico, bensì rappresentano con sobrietà e ironia l’uomo del nostro tempo. All’immediatezza della figura scolpita, le sculture di Balkenhol uniscono l’essenzialità della tradizione minimalista, fondendo così due tendenze dell’arte contemporanea diametralmente opposte.
La materialità del legno è sempre presente e i gesti dello scultore rimangono visibili, accentuando la vitalità della superficie. Le figure umane mantengono un’espressione neutrale ed enigmatica, che non svela sentimenti o passioni, ma sembra racchiuderne il mistero.
Balkenhol estrae dal legno figure maschili e femminili impregnate di calma ed eleganza. Sculture che appaiono come la sintesi formale dell’essenza dei sentimenti umani; apparentemente cristallizzati nel tempo, i corpi intagliati e dipinti con tinte monocrome e intense, restituiscono la dignità e la complessità dell’individuo contemporaneo.
Scolpendo da più di vent’anni, l’artista riesce a toccare il vivo del materiale, il legno si mostra come elemento neutro e sincero, facendo emergere i soggetti senza implicazioni ulteriori.
I personaggi creano tra di loro tensioni silenziose, dalle infinite sfaccettature: attrazione, difesa, gioco, vulnerabilità e forza. Le opere sembrano esprimere l’interrogativo che ognuno di noi si pone, ovvero: chi sono?
"Questa nuova mostra in Italia riflette la mia continua ricerca della forma umana e del suo rapporto con l'ambiente circostante", afferma Balkenhol. "Attraverso il mio lavoro, cerco di evocare un senso di introspezione e contemplazione, invitando gli osservatori a interrogarsi sul proprio posto nell’intreccio in continua evoluzione dell'esistenza contemporanea”.
Stepahn Balkenhol ha esposto ampiamente in gallerie e musei europei e americani. Le sue opere si trovano nelle collezioni di alcuni tra i più prestigiosi musei del mondo, tra cui l’Hirschhorn Museum and Sculpture Garden di Washington, la Tate Gallery di Londra, il Museum für Moderne Kunst di Francoforte, la Nationalgalerie di Berlino, la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia e il National Museum of Art di Osaka, in Giappone.