Ispirandosi a The Rainbow Show, mostra tenutasi a San Francisco nel 1975, MUDEC propone un progetto espositivo fatto di diverse narrazioni legate all'arcobaleno, inteso come fenomeno naturale, culturale, spirituale e umano.
La mostra si apre con un’installazione site-specific che l'artista americano Cory Arcangel, ha ideato appositamente per l’iconico spazio dell’agorà: una moquette con gradiente arcobaleno generato tramite computer-grafica trasforma il fenomeno ottico da astrazione digitale a oggetto tangibile.
Entrando nelle sale espositive, sarà possibile ripercorre diversi significati dell’iride attraverso miti e leggende diffusi in tutto il mondo fin dall’antichità, trattati e strumenti scientifici, scoprendo una sorprendente affinità fra gli schemi di ottica e le opere dei modernisti europei, come Giacomo Balla o Josef Albers. Nella sezione contemporanea, l’arcobaleno viene catturato nelle performance di Judy Chicago, nel video di Diana Thater e nell’ambiente di Laura Grisi.