Judith Hopf x Terraterra
Chicken Jugs
Judith Hopf x Terraterra. Chicken Jugs, 2022  | installation view, kaufmann repetto, Milan | photo: Andrea Rossetti
Judith Hopf x Terraterra. Chicken Jugs, 2022 | installation view, kaufmann repetto, Milan | photo: Andrea Rossetti
Judith Hopf x Terraterra. Chicken Jugs, 2022  | installation view, kaufmann repetto, Milan | photo: Andrea Rossetti
Judith Hopf x Terraterra. Chicken Jugs, 2022 | installation view, kaufmann repetto, Milan | photo: Andrea Rossetti
Judith Hopf x Terraterra. Chicken Jugs, 2022  | installation view, kaufmann repetto, Milan | photo: Andrea Rossetti
Judith Hopf x Terraterra. Chicken Jugs, 2022 | installation view, kaufmann repetto, Milan | photo: Andrea Rossetti
Judith Hopf x Terraterra. Chicken Jugs, 2022  | installation view, kaufmann repetto, Milan | photo: Andrea Rossetti
Judith Hopf x Terraterra. Chicken Jugs, 2022 | installation view, kaufmann repetto, Milan | photo: Andrea Rossetti
18 novembre 2022 – 3 febbraio 2023
mar, mer, gio, ven, sab: 10:30 – 19:00
press release

kaufmann repetto è lieta di ospitare una presentazione delle brocche in ceramica in edizione limitata realizzate dall’artista Judith Hopf nell’ambito della residenza Terraterra 2022.

 

Terraterra è un programma di residenze artistiche dedicate alla ceramica d’uso fondato e diretto da Valentina Suma, che si tiene nello storico Quartiere delle Ceramiche di Grottaglie. Il nome deriva dall'espressione italiana essere terra terra: cioè essere semplice, pratico, con i piedi per terra.

 

Ogni anno, Terraterra invita un artista visivo in una residenza di durata variabile, ospitata dal noto laboratorio ceramico di Enza Fasano. Lavorando a stretto contatto con gli artigiani locali, gli artisti sono invitati a reinterpretare e progettare uno specifico oggetto per la tavola, che viene prodotto in edizione limitata e artigianale. Ogni residenza si conclude con una cena preparata da uno chef locale, e servita nelle ceramiche appena prodotte.

 

Per Terraterra 2022, Judith Hopf ha reinterpretato il motivo del galletto, tipico della ceramica pugliese antica, declinandolo al femminile nelle sue brocche-gallina. Animale già presente nella ricerca dell’artista – rappresentato, ad esempio, nella serie Chicken Drawings (2008) la gallina ha una natura più goffa e umile del gallo, storicamente molto più celebrato dalle arti decorative.

 

Per la mostra a Milano alcune brocche sono state installate a varie altezze su sostegni, mentre altre sono sparse sul pavimento evocando un nugolo di galline in un pollaio. Sulle pareti tutt’intorno è esposta una selezione di disegni, fra cui alcuni schizzi preparatori realizzati da Hopf durante la sua residenza, insieme ai Net-drawings (2009), in cui la riproduzione della rete metallica utilizzata nei pollai imita sfacciatamente la trama regolare e ripetitiva dell’arte minimalista e concettuale.

 

La presentazione è a cura di Judith Hopf e Terraterra.

 

 

A partire dagli anni '90, Judith Hopf ha sviluppato un linguaggio artistico indipendente utilizzando scultura, film, disegno e performance. Profondamente radicato in materiali quotidiani come mattoni, cemento, ceramica e vetro, il suo lavoro sfida le rappresentazioni abituali inserendo il domestico e l'assurdo nello spazio dell'arte. Le sue opere sono state esposte in tutto il mondo, in istituzioni come: Le Plateau (Grace Ile-deFrance) / Bétonsalon, Parigi (2022); SMK – National Gallery of Denmark, Copenaghen (2018); KW Institute for Contemporary Art, Berlino (2018); Hammer Museum, Los Angeles (2017); Museion, Bolzano (2016); Neue Galerie, Kassel (2015); PRAXES, Berlino (2014); Kunsthalle Lingen, Lingen (2013); Studio Voltaire, Londra (2013); Fondazione Morra Greco, Napoli (2013); Schirn Kunsthalle Frankfurt, Francoforte (2013); Malmø Konsthall, Malmø (2012); Grazer Kunstverein, Graz (2012); Badischer Kunstverein, Karlsruhe (2008); Portikus, Francoforte (2007); Secession, Vienna (2006); Caso Institute for Art and Design, Utrecht (2006). Ha partecipato a biennali e mostre collettive organizzate da istituzioni internazionali, tra cui: Lenbachhaus, Monaco (2018); Mudam, Lussemburgo (2017); La Biennale de Montréal (2016); 8th Liverpool Biennial, Liverpool (2014); Sculpture Center, New York (2014); Triennale for Video Art, Malines (2012); dOCUMENTA13, Kassel (2012); Kunsthalle Basel (2011); Kunsthall Oslo, Oslo (2010). Judith Hopf è professoressa presso la Städelschule di Francoforte.

 

Valentina Suma è una consulente e curatrice indipendente. Nata a Oria, in Puglia, vive e lavora Parigi. Nel 2007 ha co-fondato a Milano lo spazio di progetto Brown e successivamente, nel 2009, la galleria Fluxia. Ha collaborato come advisor e production manager con diversi artisti internazionali, sia su progetti espositivi che editoriali. Dal 2019 collabora stabilmente in qualità di studio manager dell’artista Simone Fattal.

 

press release_Judith Hopf_kaufmann repetto milan.pdf
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comunicato stampa_Judith Hopf_kaufmann repetto milan.pdf
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