Paola Besana
Intersezioni
A cura di: Cristina Miglio
Intersezioni, 2022 - installation view, kaufmann repetto Milan | Photo: Andrea Rossetti
Intersezioni, 2022 - installation view, kaufmann repetto Milan | Photo: Andrea Rossetti
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Intersezioni, 2022 - installation view, kaufmann repetto Milan | Photo: Andrea Rossetti
Intersezioni, 2022 - installation view, kaufmann repetto Milan | Photo: Andrea Rossetti
Intersezioni, 2022 - installation view, kaufmann repetto Milan | Photo: Andrea Rossetti
Intersezioni, 2022 - installation view, kaufmann repetto Milan | Photo: Andrea Rossetti
Intersezioni, 2022 - installation view, kaufmann repetto Milan | Photo: Andrea Rossetti
7 giugno – 14 settembre 2022
mar, mer, gio, ven, sab: 10:30 – 19:00
press release

kaufmann repetto è lieta di annunciare una mostra personale dedicata alla textile artist Paola Besana (Milano, 1935-2021). Il progetto, a cura di Cristina Miglio e con il contributo scientifico del collettivo Sistemamanifesto per Paola Besana Archivi, presenta quattro opere che attraversano 40 anni della sua produzione artistica, dal 1979 al 2019.

 

Spinta dal suo interesse per la tessitura, a partire dalla fine degli anni Cinquanta Paola Besana intraprende numerosi viaggi formativi per studiare in laboratori tessili internazionali. Dopo un primo periodo trascorso in Scandinavia si trasferisce nel 1961 negli Stati Uniti dove segue per un paio d’anni gli insegnamenti delle tessitrici Lili Blumenau e Trude Guermonprez, quest’utlima allieva di Anni Albers, leggendaria pioniera del design tessile del Bauhaus. Negli stessi anni Besana scopre i modelli strutturali di Richard Buckminster Fuller e conoscerà - tra gli altri - Alexander Calder e le sue sculture cinetiche in equilibrio. Tornata in Italia, nel 1968 apre a Milano lo “Studio di tessitura Paola Besana”, insieme a Paola Bonfante e Lalla Ranza, che diventa luogo di produzione e laboratorio per attività didattiche e di ricerca.

 

Iniziando a collaborare con gli stimolanti ambienti del design milanese l’artista rimane colpita dalla genialità transdisciplinare di Bruno Munari, esperienza che accentua ulteriormente le sue curiosità tecniche e intellettuali. Besana si focalizza sulle possibilità strutturali e combinatorie in ambito tessile, sulle tensioni equilibranti, sulla possibilità di “fare di più con meno”, fino a spingersi ad immaginare lavori creati per sovrapposizione e intersezione, sempre secondo schemi molto astratti.

 

Intersezione, che dà il titolo a questa mostra, è infatti una parola rappresentativa dell’attitudine di Besana, che evoca sia la sua ricerca figurativa e artistica, sia il suo incessante studio dei legami tra discipline, persone e cose. Le opere esposte sono prevalentemente sviluppate in tessuto doppio, da lei definito come “una tecnica affascinante e un po’ magica, che permette di far crescere sullo stesso telaio due piani diversi”. Ciò permette di indagare i rapporti possibili tra più piani, sviluppando così diversi modi di trasformazione di una superficie bidimensionale in un’opera tridimensionale. In Piani e A passeggio, pur articolandosi nella bidimensionalità, Besana aggiunge una dimensione ulteriore e interstiziale attraverso la rotazione e lo sfalsamento di orditi non tessuti che si attraversano; Quel chiodo fisso e Uno scambio sono opere costituite da piani uguali a livello strutturale ma diverse nel colore, che alludono al rapporto dell’artista con amicizie, situazioni ed esperienze.

 

Ponendo il telaio e le sue infinite possibilità combinatorie al vaglio del proprio acuto sguardo “ingegneristico”, la ricerca di Paola Besana sfocia così in un nuovo vocabolario espressivo, secondo un sistema aperto a sempre nuove configurazioni costruttive. Rompendo il tradizionale rapporto tra trama e ordito le opere si sviluppano con più libertà nello spazio, fino a diventare delle vere e proprie sculture che saranno esposte, già a partire dagli anni Settanta, in importanti mostre personali e collettive.

 

Hanno presentato le sue opere musei e biennali internazionali, tra cui La Triennale di Milano, Milano (2017), Palazzo Reale, Milano (2016), Museo del Tessuto e del Costume, Spoleto (2015) Teatro Litta, Milano (1990), 6th International Triennale of Tapestry, Lodz (1988), World Craft Council, Milano (1983), British Craft Centre, Londra (1973), 5th International Biennial of Tapestry, Losanna (1971), 5th Międzynarodowe Biennale Tkaniny Srtystycznej w Lozannie, Varsavia (1971).

comunicato stampa_Paola Besana_kaufmann repetto milan.pdf
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press release_Paola Besana_kaufmann repetto milan.pdf
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kaufmann repetto
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