Andrea Bowers
You must not turn your head away in grief
Andrea Bowers, You must not turn your head away in grief, 2022 | installation view, kaufmann repetto Milan | Photo: Andrea Rossetti
Andrea Bowers, You must not turn your head away in grief, 2022 | installation view, kaufmann repetto Milan | Photo: Andrea Rossetti
Andrea Bowers, You must not turn your head away in grief, 2022 | installation view, kaufmann repetto Milan | Photo: Andrea Rossetti
Andrea Bowers, You must not turn your head away in grief, 2022 | installation view, kaufmann repetto Milan | Photo: Andrea Rossetti
Andrea Bowers, You must not turn your head away in grief, 2022 | installation view, kaufmann repetto Milan | Photo: Andrea Rossetti
Andrea Bowers, You must not turn your head away in grief, 2022 | installation view, kaufmann repetto Milan | Photo: Andrea Rossetti
Andrea Bowers, You must not turn your head away in grief, 2022 | installation view, kaufmann repetto Milan | Photo: Andrea Rossetti
Andrea Bowers, You must not turn your head away in grief, 2022 | installation view, kaufmann repetto Milan | Photo: Andrea Rossetti
Andrea Bowers, You must not turn your head away in grief, 2022 | installation view, kaufmann repetto Milan | Photo: Andrea Rossetti
Andrea Bowers, You must not turn your head away in grief, 2022 | installation view, kaufmann repetto Milan | Photo: Andrea Rossetti
Andrea Bowers, You must not turn your head away in grief, 2022 | installation view, kaufmann repetto Milan | Photo: Andrea Rossetti
Andrea Bowers, You must not turn your head away in grief, 2022 | installation view, kaufmann repetto Milan | Photo: Andrea Rossetti
Andrea Bowers, You must not turn your head away in grief, 2022 | installation view, kaufmann repetto Milan | Photo: Andrea Rossetti
Andrea Bowers, You must not turn your head away in grief, 2022 | installation view, kaufmann repetto Milan | Photo: Andrea Rossetti
Andrea Bowers, You must not turn your head away in grief, 2022 | installation view, kaufmann repetto Milan | Photo: Andrea Rossetti
Andrea Bowers, You must not turn your head away in grief, 2022 | installation view, kaufmann repetto Milan | Photo: Andrea Rossetti
Andrea Bowers, You must not turn your head away in grief, 2022 | installation view, kaufmann repetto Milan | Photo: Andrea Rossetti
Andrea Bowers, You must not turn your head away in grief, 2022 | installation view, kaufmann repetto Milan | Photo: Andrea Rossetti
13 aprile – 27 maggio 2022
press release

kaufmann repetto è lieta di annunciare You must not turn your head away in grief, la terza personale di Andrea Bowers con la galleria. Nella mostra l’artista presenta un corpus di opere multimediale incentrato sul tema dell’ecological grief, il senso di smarrimento che nasce dall’esperienza della distruzione ambientale e il cambiamento climatico.

 

You must not turn your head away in grief è una mostra che nasce dai viaggi dell’artista nella California settentrionale all’inizio della pandemia, per documentare le importanti azioni di Redwood Forest Defenders, un gruppo di giovani tree-sitters, che operano nei territori ancestrali del villaggio di Tsurai - chiamato anche Trinidad - nella Contea di Humboldt. Il gruppo è da tempo impegnato nella difesa di una foresta pluviale dall’abbattimento, da parte di Green Diamond Resource Company, al fine di realizzare, attraverso una strategia di greenwashing, carta igienica “ecosostenibile”. In un periodo di tristezza e paura globale, Bowers ha trovato un barlume di speranza, in questo gruppo di tree-sitters, che dedicano le proprie vite a “ostacolare il taglio industriale come metodo di resistenza al colonialismo, al capitalismo e all’incombente crisi esistenziale portata dal cambiamento climatico, attraverso tattiche di azione diretta non violenta volte a guarire la terra e ognuno di noi partendo dal nucleo di una giustizia sociale rigenerante”. A due anni dalla visita di Bowers, le difesa di questa foresta prosegue, grazie alla incessante mobilitazione da parte di Redwood Forest Defense contro la trasformazione di questi ecosistemi forestali in piantagioni di legname. Il video risultato di questa esperienza, “Landscapes We Call Home” (2022), ribadisce l’interesse dell’artista nel documentare importanti attivisti del nostro tempo.

 

Negli ultimi tre anni, Bowers ha indagato le teorie dell’ecofemminismo, un movimento teorico e politico di critica nei confronti della scienza patriarcale, caratterizzata dalla costante oppressione della natura e di donne e comunità che non rispecchiano una conformita’ di gender. La poesia e l’ideologia ecofemminista imbevono la mostra, come ad esempio nelle tre nuove opere realizzate su cartone riciclato. Nel più grande di questi lavori, l’artista ha rivisitato un’illustrazione del 1897 di un musicista con le sue muse raffigurate come volti di donne tra gli alberi. Escludendo il personaggio maschile dalla composizione, Bowers si è concentrata sul legame tra donne e natura, anche attraverso la citazione dell’ecofemminista e fondatrice del Partito Verde tedesca, Petra Kelly. Gli altri due lavori in cartone riflettono sul tema dell’eco-grief, alludendo all’estinzione di 23 specie nel solo 2021, In entrambe i lavori, che riportano versi della guaritrice e poetessa Deena Metzger. Un uccello e una pianta appena estinti sono ingranditi e affiancati all’immagine di una donna.

 

Il movimento Rights of Nature, che sta guadagnando consensi in tutto il mondo, pone i diritti umani e dell’ecosistema al di sopra dell’avidità delle imprese, al fine di fare approvare leggi che reclamano per la sfera naturale il diritto di “esistere, prosperare e evolversi naturalmente”. Bowers ha impostato delle strategie insieme a due attivisti dell’Ohio, Markie Miller - di Lake Erie Bill of Rights (LEBOR) - e Tish O’Dell - di Community Environmental Legal Defense Fund (CELDF) - i quali hanno aiutato varie comunità a organizzare e redigere queste dichiarazioni. Ispirata dal loro lavoro, l’artista presenta due nuovi disegni della serie “Rights of Nature and Bodily Autonomy”. Meticolosamente colorati a matita, questi disegni su carta omaggiano l’ecofemminismo attraverso una rappresentazione letteraria. Lungi dall’essere una mera riproduzione, i testi sono abbelliti da elementi grafici e tipografici, con una cura estrema verso i caratteri e il colore, al fine di incoraggiare una lettura approfondita di questi importanti documenti e dell’alleanza in atto tra i diritti della natura e le donne.

 

Al centro dell’etica ecofemminista è posta l’attuazione di decisioni morali basate su comunità, responsabilità e attenzione; tematica ulteriormente approfondita in una serie di lampadari scultorei realizzati con ferro e neon riciclati. Plastici disegni lineari si intrecciano a struggenti messaggi nelle ramificazioni, mentre i rami dell’acero si piegano come in un abbraccio verso l’osservatore, ricordandoci la nostra interconnessione. Nella mostra è incluso un video, risultato della collaborazione tra Bowers e Suzanne Lacy, che omaggia l’opera della poetessa ecofemminista Susan Griffin attraverso una lettura collettiva da parte di artisti e attivisti di estratti del suo libro del 1978, Woman and Nature, The Roaring Inside Her.

 

Mentre le immagini della distruzione del nostro pianeta appaiono su tutti i media più diffusi, e davanti ai nostri occhi, Bowers omaggia e amplifica le voci di coloro che non hanno paura di prenderne atto e di mettere a rischio la propria vita (come nel caso dei tree-sitter). Se la negazione è una reazione naturale al lutto, con la sua pratica e la sua opera Bowers ci chiede di non distogliere il nostro sguardo.

kaufmann repetto
Visualizza nella mappa
via di Porta Tenaglia 7, 20121, Milan, Città Metropolitana di Milano, Italia
NUOVI OPENING
kaufmann repetto
Nicolas Party
Seahorse
10 aprile – 30 maggio 2024
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.Leggi tutto
Su questo sito web viene utilizzato Google Analytics (GA4) come cookie analitico di terze parti, al fine di analizzare in maniera anonima la navigazione e di realizzare statistiche sulle visite; l’indirizzo IP degli utenti non è “in chiaro”, pertanto, questo cookie viene equiparato ai cookie tecnici e non richiede il consenso dell’utente.
Accetta
Rifiuta