Marcello Maloberti
Martellate
A cura di: Damiano Gullì
26 marzo – 25 aprile 2022
Comunicato stampa

Triennale Milano presenta la mostra Marcello Maloberti. MARTELLATE, a cura di Damiano Gullì. L’esposizione è dedicata al trentennale progetto “A VOCE SCRITTA” (omonimo titolo di una MARTELLATA) di Marcello Maloberti: una moltitudine di voci, un insieme di relazioni orali e scritte che generano a loro volta nuove relazioni, una “marmellata psichedelica” di contenuti e temporalità.

Nello spazio dell’Impluvium di Triennale è esposta per la prima volta una numerosa serie di MARTELLATE, pensieri scritti a pennarello nero, che irrompono sul foglio bianco in un atto deciso, sfrontato e permanente. Le frasi si susseguono come un libro aperto. Sospese e incorniciate, sono mantenute in tensione attraverso quattro pinze in acciaio, come fossero parole vive.

MARTELLATE si presenta come il momento primordiale del lavoro dell'artista, il più istintivo e sincero, in un continuo rapporto aperto con la realtà che lo circonda. Un autoritratto da condividere che si genera nel susseguirsi dei pensieri scritti. Ogni frase si presenta come un mondo a sé: aforismi rinnovati, epigrafi che spaziano dalla poesia all’ironia, dall'uso del linguaggio verbale alle frasi rubate, in un’incessante sovrapposizione di umori e di registri formali. Le frasi si muovono attraverso approcci digitali e cartacei a colpi di slogan. Titoli ironici, diretti e irriverenti che conservano la freschezza delle conversazioni orali. Frasi filosofiche, poetiche, politiche. Frasi spiate, dette da altri, considerazioni personali. Frammenti che vengono estrapolati e decontestualizzati per darsi in diversa forma. Lo sguardo sovreccitato non può ignorare queste parole scritte, che ritornano come un urto, martellanti nella mente.

MARTELLATE è un linguaggio performativo che descrive eventi quotidiani e raccoglie le suggestioni dei contesti urbani. Una narrazione umana che si nutre dell’altro, della realtà, delle relazioni; più voci, che danno voce a corpi assenti, in un momento sociale colmo di vuoti e distanza. Questo sfaccettato progetto di Maloberti si affianca al suo lavoro visivo e si modella per creare sempre nuove situazioni di incontro, dove la relazione con l’altro è parte fondamentale dell'equazione.

In mostra i frammenti impulsivi dell’artista diventano suono attraverso la voce di Lydia Mancinelli, compagna di vita di Carmelo Bene: un sonoro riproduce il vinile prodotto in collaborazione tra l’artista e XING (Bologna) dal titolo LYDIA MANCINELLI LEGGE MARCELLO MALOBERTI. MARTELLATE SCRITTI FIGHI 1990 - 2020, che si propaga nello spazio attraverso una lettura poetica e minimalista che porta idealmente su un palcoscenico invisibile. La stanza si riempie così di parole, di suono, di poesia e il legame tra pubblico e artista si fa intenso e reale.

La MARTELLATE di Marcello Maloberti sono inoltre raccolte nel volume MARTELLATE (SCRITTI FIGHI 1990-2019), edito da Flash Art nel 2019.

Il Partner Istituzionale Lavazza, l’Institutional Media Partner Clear Channel e il Technical Partner ATM sostengono Triennale Milano anche per questa mostra.

Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.Leggi tutto
Su questo sito web viene utilizzato Google Analytics (GA4) come cookie analitico di terze parti, al fine di analizzare in maniera anonima la navigazione e di realizzare statistiche sulle visite; l’indirizzo IP degli utenti non è “in chiaro”, pertanto, questo cookie viene equiparato ai cookie tecnici e non richiede il consenso dell’utente.
Accetta
Rifiuta