Museum Display muove dall’idea di “museo nazionale” come strumento per rendere ufficiale una certa autenticità. Nelle esposizioni museali, oggetti ordinari e frammenti di storia tendono a diventare documenti canonici. I possibili strati di significato assumono, appunto, ordine ufficiale, magari presentando un fenomeno in sé amorfo come fosse un evento definito e autentico. L'installazione dice di come gli oggetti mostrati nei musei siano circondati da norme, costumi, ideali, e da un inevitabile contesto culturale. Certi tessuti di origine sovietica fanno da sfondo a una serie di cinture appartenenti alla tradizione estone. Parti di sculture classiche, una volta nascoste, tornano in prima vista. La documentazione storica relativa alle collezioni museali si riflette nei cieli stellati. Nella formazione delle gerarchie storiche, quale ruolo svolgono il caso, la censura, la politica, le tendenze del presente? Insieme alle opere di Samma, la mostra presenta alcune incisioni del XIX secolo che raffigurano interni museali. A queste si accompagna la stampa offset di un guanto tradizionale estone. É opera dell'artista Tõnis Vint, a cui piacevano le fantasie perchè credeva che questi ornamenti tradizionali - usati, per esempio, nelle celebri cinture intrecciate - portassero con sé conoscenza mitica e saggezza segreta.
Jaanus Samma è un artista estone. Si esprime attraverso il medium fotografico, l’installazione e il video, trattando tematiche relative allo studio dello spazio urbano e dell'esperienza soggettiva di tale spazio. Nel corso degli anni i suoi interessi si sono spostati verso gli studi di genere. Si è dedicato alla rappresentazione della sessualità maschile e ai modi di rappresentarla con mezzi artistici. I suoi campi di interesse includono la storia, l'etnografia, la museologia, e le narrazioni utilizzate all'intersezione di questi tre ambiti. Nel queering del patrimonio nazionale estone, Samma ha trovato il modo di ampliare le prospettive che interessano la formazione dell'identità individuale e ha offerto modi alternativi di contestualizzare il proprio passato storico. La pratica artistica di Samma si basa sull’esperienza diretta - ovvero su interviste e ricerche d'archivio - ed è tesa a rendere una produzione artistica soggettiva, derivata dalle proprie scoperte. Jaanus Samma nel 2015 ha rappresentato l'Estonia alla 56a Biennale di Venezia con il progetto "NSFW. A Chairman's Tale".
