In "u space debris", mostra personale che Everyday Gallery (Anversa) presenta a CFAlive (Milano), l’artista francese Estrid Lutz (classe 1989) coglie le implicazioni poetiche suggerite dai detriti spaziali prodotti dall’uomo per immaginare un mondo in cui le distinzioni tra umano e non umano, o tra naturale e scientifico, perdono di significato.